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Il Barolo “Bussia” Ceretto è una delle etichette più prestigiose della famosa cantina piemontese. È una magnifica espressione di uno dei cru più quotati della denominazione. Situato nel territorio comunale di Monforte d’Alba, Bussia s’incunea profondamente tra l’area di Barolo e di Castiglione Falletto. I terreni particolarmente vocati e le splendide esposizioni, consentono di ottenere uve di qualità superiore. Il risultato è un Barolo che unisce concentrazione e potenza, con una notevole eleganza espressiva e una straordinaria longevità. Un rosso di alta gamma, destinato ai grandi appassionati alla ricerca delle migliori eccellente delle Langhe. Il “Bussia” di Ceretto è un Barolo che mette in luce il savoir-faire di una delle cantine più importanti del territorio e le caratteristiche di una parcella dalle notevoli potenzialità, vera punta di diamante della tenuta. La proprietà Ceretto si articola in diversi appezzamenti, situati nei territori comunali di Barolo, Barbaresco, Santo Stefano Belbo e del Roero. La profonda conoscenza delle terre delle Langhe, ha condotto Ceretto ad acquisire un mosaico di grandi vigne con cui produce una gamma di vini che hanno conquistato il favore della critica e del pubblico più attento. La gestione della tenuta è ispirata ai principi della sostenibilità. Tra i filari si seguono i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica senza alcun utilizzo di sostanze chimiche. Le vigne si trovano nel cuore del cru, nella zona classica e più pregiata. Dopo la fermentazione in vasche d’acciaio con macerazione sulle bucce, il vino invecchia per 24 mesi in botti di legno e completa il periodo d’affinamento in bottiglia. Il vino Barolo “Bussia” di Ceretto è una bottiglia di grande fascino, che consente di assaporare e di apprezzare il frutto di uno dei terroir più celebri delle terre del Barolo. Nel calice si presenta di un bel rosso rubino scuro con leggeri riflessi color granato. Il quadro olfattivo è ricco ed elegante, con aromi di ciliegia, ribes rosso, marasca, sentori di sottobosco, di cuoio, humus tabacco e sfumature floreali. Potente e strutturato, ha una trama tannica fitta ed evoluta e un frutto complesso e ricco, che conduce verso un finale fresco e molto persistente.
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Olivier Leflaive condensa una meravigliosa espressione della Côte de Beaune nelle due etichette presentate qui in abbinamento: Chardonnay e Pinot Noir che sintetizzano i differenti caratteri delle parcelle disseminate tra i vasti e quanto mai variegati possedimenti di famiglia. Les Sétilles è una creazione emblematica del Domaine, bianco regionale che presenta la rifinitura dei grandi cru, mentre la Cuvée Margot è dedicata ad una delle figlie di Olivier e sorta di sfida al più roboante nome del bordolese Margaux! Il Kit Bourgogne Olivier Leflaive offre un piccolo ma significativo sguardo all’interno di una delle cantine simbolo della Côte d’Or. Chardonnay in purezza per Les Sétilles, proveniente dai vigneti posti al di sotto dei 230 metri di quota, il limite minimo ammesso per le denominazioni comunali. Le uve, mediamente di 45 anni d’età, rappresentano un assemblaggio di circa 60 parcelle diverse sparse tra i villaggi di Puligny-Montrachet e Meurault, la Côte Chalonnaise e le Hautes Côtes de Beaune, accomunate da un suolo calcareo con presenza di argilla e limo. La vinificazione prevede il 90% di grappoli interi, pressatura soffice e affinamento per 14 mesi in botti di rovere e vasche di cemento. Cuvée Margot è invece elaborata da Pinot Noir in purezza, di 30 anni d’età media. Le uve provengono da una ventina di parcelle differenti, lungo il tragitto tra Puligny e Pernand-Vergelesses, oltre ad alcune vecchie vigne nelle Hautes Côtes, caratterizzate essenzialmente da suoli di limo e argilla. La vinificazione prevede l’utilizzo del 20% di grappoli interi, lunghe fermentazioni in vasca di cemento e affinamento per 16 mesi in botti di rovere. Il Kit Bourgogne Olivier Leflaive vale come regalo speciale per ogni appassionato dei vini di Borgogna. I caratteri poliedrici delle due etichette sapranno dare il la a due differenti occasioni di degustazione, oppure accompagnare in maniera completa una tavola di buon livello. Dalle note floreali e di polpa bianca passando per le piccole bacche di bosco, dai sentori agrumati e minerali attraverso i tannini maturi, il comune denominatore è rappresentato dalla assoluta finezza
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Il Barbaresco Riserva “Don Fiorino” è la punta di diamante della gamma dei vini dei Produttori del Barbaresco, una cantina cooperativa che ha saputo mettersi in luce grazie a un lavoro accurato e una serie di etichette capaci di illustrare con trasparenza le sfumature dei differenti cru della denominazione. La cuvée “Don Fiorino” è dedicata proprio al parroco che nel 1958 diede l’idea ai piccoli produttori locali di unire le loro forze per lavorare insieme a un progetto comune. Nasce per conservare l’antica tradizione delle Langhe, che prima della valorizzazione delle singole vigne, prevedeva l’utilizzo delle uve provenienti da differenti vigneti per realizzare un grande vino d’assemblaggio, sempre equilibrato e armonioso, espressione del carattere complessivo del terroir dell’area del Barbaresco. Il “Don Fiorino” Barbaresco Riserva, realizzato dalla cantina dei Produttori del Barbaresco, è un vino speciale, sintesi degli oltre 100 ettari gestiti dalla cooperativa e di un savoir-faire artigianale, basato su una profonda conoscenza del terroir. Il vino nasce da una rigorosa selezione delle migliori uve delle parcelle di Nebbiolo coltivate all’interno dei differenti cru della denominazione Barbaresco. Si tratta di vigne situate a differenti altitudini ed esposizione e con composizioni dei suoli leggermente diverse, seppur di matrice calcareo-argillosa con componenti di limo e sabbie. Proprio questa varietà consente di ottenere un perfetto equilibrio, che si traduce in una maggiore complessità e profondità aromatica: vero valore di questa prestigiosa cuvée. Al termine della fermentazione a temperatura controllata, con macerazione sulle bucce di circa un mese, il vino matura in botti di rovere francese da 25 hl per 30 mesi, prima di completare l’affinamento in bottiglia. Il vino Barbaresco Riserva “Don Fiorino” dei Produttori del Barbaresco è una piccola produzione di circa 15-16.000 bottiglie all’anno e rappresenta l’etichetta più importante e prestigiosa della cantina. Memoria storica delle origini e icona identitaria in cui si riconoscono tutti i soci. Alla vista si presenta di colore rubino brillante con leggeri riflessi color rosso granato. Il profilo olfattivo è di grande eleganza e finezza, con profumi floreali di petali di rosa essiccata, cenni di violetta, di erbe officinali e delicate spezie, su un sottofondo di ribes rosso, lampone, marasca e sottobosco. Intenso e armonioso, accarezza il palato con tannini evoluti e vellutati, aromi complessi e ricchi, che anticipano un finale fresco e molto persistente.
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Il Fontalloro della cantina Fattoria di Felsina è un vino rosso di buona struttura e grande eleganza prodotto a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, in Toscana. Questa etichetta è ottenuta da uve Sangiovese in purezza provenienti da vigneti situati nella parte alta di Felsina, tra i 330 e i 400 metri di altitudine, nel territorio parte della denominazione Chianti Colli Senesi. Le viti hanno esposizione sud-ovest e vengono allevate con il metodo a spalliera con potatura a cordone speronato su terreni caratterizzati da suoli diversi, più rocciosi con argilla e calcare nella zona del Chianti Classico, mentre sul confine con le Crete Senesi sono più ricchi di sabbie, limo, piccoli ciottoli e sedimenti marini. La cantina è una realtà a conduzione famigliare tra le più importanti e rispettate dell’intera Toscana, proprio per la sua storia fatti di alti ideali, di legame con la tradizione e di determinazione che da sempre ha spinto i proprietari a produrre vini di grande espressione. Il Fontalloro di Felsina è prodotto con uve attentamente selezionate e vendemmiate a mano nel periodo della loro perfetta maturazione. I grappoli vengono poi portati in cantina per la diraspapigiatura delicata a cui segue la fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox a temperatura controllata con una macerazione sulle bucce di circa 16-20 giorni con follature automatiche e rimontaggi giornalieri. Successivamente si effettua la svinatura con pressatura delle bucce, dopodiché il vino resta in affinamento in barrique di rovere francese, nuove e di primo passaggio, per almeno 18-22 mesi per poi procedere all’imbottigliamento e ulteriore maturazione in bottiglia per 8-12 mesi prima della messa in commercio. Il Felsina Fontalloro si presenta alla vista di un colore rosso rubino carico. Al naso compaiono intensi aromi di frutta matura, tra cui la ciliegia, il ribes e la mora, note floreali di viola, sentori speziati di vaniglia, pepe, liquerizia, tabacco per finire con un lieve accenno di terra bagnata. In bocca è ricco, avvolgente, strutturato, consistente e morbido, connotato da una buona freschezza, da una trama tannica fine e da un finale di grande persistenza. Questo della cantina Felsina è un rosso di grande raffinatezza e complessità che esalta il territorio magnifico da cui proviene.
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Il Cognac Cordon Bleu Martell XO è l’etichetta più famosa e prestigiosa di questa storica Maison francese, ormai divenuta un vero è proprio simbolo d’eccellenza del Cognac. Si tratta di un distillato Extra Old, la tipologia di Cognac di lungo invecchiamento, che deve maturare molti anni prima d’essere imbottigliata È un Cognac da veri intenditori, dal volto morbido, suadente, aromaticamente complesso e intenso. Il sorso elegante e persistente, conquista da subito la per straordinaria finezza espressiva. Il Cordon Bleu XO è un Cognac prodotto da Martell, antica Maison francese che può vantare una tradizione secolare nella realizzazione di grandi Cognac, che fanno ormai parte della storia di questo nobile distillato. Diversamente da altri Spirits, il Cognac ha come materia prima vini di ottima qualità, che provengono da vigneti di Ugni Blanc coltivati nella regione della Poitou Charentes. I vini bianchi delicati e sottili, sono perfetti per essere sottoposti a un processo di distillazione, che avviene ancora oggi utilizzando vecchi alambicchi in rame. La grande attenzione alle materie prime e al processo di distillazione, permette di ottenere etichette da sempre posizionate tra le migliori espressioni del territorio. Il Cognac XO Cordon Bleu di Martell è un’etichetta di alta gamma, che nasce da eccellenti vini. Le uve di alta qualità sono il presupposto essenziale per poter procedere alla produzione di grandi Cognac. Al termine della distillazione, il Cognac invecchia almeno sei anni in botti di pregiati legni di rovere di Troncais, già utilizzate in precedenza. Nel calice si presenta con una veste color giallo dorato dai brillanti riflessi ramati. All’olfatto esprime un bouquet molto fine ed elegante, caratterizzato da aromi di frutta secca, scorza d’agrumi candita, note di torrefazione e sfumature di dolci spezie orientali. Al palato è soave e armonioso, con un ingresso particolarmente morbido, un sorso lungo e ricco di preziose sfaccettature aromatiche, che conducono verso un finale di grande persistenza gustativa. Uno straordinario Cognac dedicato ai più raffinati intenditori.
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Il Kit Cocktail Martini Americano 160° è una confezione imperdibile firmata Martini contenente tutto il necessario per la preparazione di un delizioso cocktail Americano. Questo cocktail, che può essere considerato il padre del Negroni, sembrerebbe aver avuto origine nel 1860 presso il Bar Gaspare Campari di Milano come variazione del cocktail Milano Torino, quest’ultimo a base di bitter e vermouth. Un’altra ipotesi suggerisce che il cocktail sia stato creato e pubblicizzato nella prima metà del XX secolo dalla Martini & Rossi per favorire l’esportazione del proprio vermouth negli Stati Uniti. All’interno del Martini Americano 160° Cocktail Kit è presente una bottiglia di Bitter Riserva Premium, una bottiglia di Vermouth di Torino Riserva Speciale Rubino e un Sifone, accessorio immancabile per chi ama l’arte della miscelazione, tutti prodotti a firma Martini racchiusi in un bellissimo cofanetto rosso acceso dedicato all’Americano. Il Bitter Riserva Premium viene prodotto ancora secondo l’antica ricetta originale, creata nel 1872 e basata sull’impiego di circa 20 botaniche, tra cui lo zafferano, l’angostura e la columba. Il liquore viene quindi invecchiato in botti di legno prima dell’imbottigliamento, con il risultato di un bitter dallo stile tradizionale caratterizzato da intense sensazioni di agrumi ed erbe aromatiche. Per quanto riguarda il Vermouth di Torino Riserva Speciale Rubino, si tratta di un vino aromatizzato che nasce dall’infusione di una selezione di spezie ed erbe nel vino Nebbiolo. Il suo gusto è speziato e profondo, di grande personalità, mentre l’olfatto esprime irresistibili toni di artemisia e sandalo rosso. L’associazione tra i prodotti contenuti nel Kit Martini Cocktail Americano 160° darà origine a un Americano… al 100% Made in Italy, in grado di sorprendere i vostri ospiti. Questa confezione rappresenta inoltre un regalo perfetto per gli amanti della mixology.
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Il Munjebel Magnum Bianco è un ritratto pittoresco e originale del grande vulcano, l’Etna. Si tratta di uno straordinario blend di Grecanico e Carricante che deriva da antiche vigne di 40 anni che si arrampicano sulle pietra lavica ad apici di altitudini che superano i 1000 metri, dove il gelo delle nevi si contrappone all’ardore della lava. È un bianco macerato sulle bucce dal carattere di un rosso, così viene definito dal suo produttore Frank Cornelissen, uno dei nomi più conosciuti del vino artigianale. La storia della cantina di Frank, belga in terra etnea, è moderna e nasce recentemente nel 2001, ponendosi come obbiettivo di praticare una viticoltura rispettosa e poco interventista al fine di preservare l’identità del territorio e dell’uva. Anche in cantina si prosegue con fermentazioni spontanee con lieviti indigeni e bassissimo uso di solforosa. Così nasce questa etichetta che ritrae in maniera fedele e autentica il territorio etneo e che in ogni sorso ci riporta a quella sorprendente ricchezza e mineralità che solo il vulcano sa regalare. Un’essenza vulcanica, un nettare siciliano e la purezza più originale del frutto: il vino che tocca l’anima e scalda il cuore. Il Magnum Bianco Munjebel deriva da uve di Grecanico e Carricante coltivate sul versante Nord nelle contrade di Calderara, Borriglione, Crasà e Picciolo. Le vigne, che superano i 40 anni d’età, sono coltivate con la forma di allevamento ad alberello e affondano le radici sui terreni di matrice vulcanica. Le uve crescono in maniera rigogliosa nella natura incontaminata del luogo, rimasta integra e fertile secondo il credo del belga. I grappoli vengono raccolti manualmente, gli acini vengono pressati sofficemente e il mosto ottenuto fermenta spontaneamente in contenitori neutri di vetroresina. La macerazione di 4 giorni sulle bucce arricchisce il bouquet e il gusto con sfumature varietali. L’affinamento avviene in serbatoi neutri di vetroresina da 1500-2500 litri. Il Bianco Magnum di Cornelissen si veste di un manto giallo ocra velato, orlato da sfumature dorate. Il naso è un tuffo in terra etna, si concede lentamente, quasi sussurrando e libera delicati aromi di nespole, arancia amara, zenzero e sottobosco che sfilano elegantemente tra nuvole minerali. Il gusto sfodera un tridente molto espressivo composto da freschezza, finezza e sapidità rinforzate da un leggero tannino che regola il finale. Il vero playmaker è però la mineralità, quasi invadente, ma decisamente unica. Il bianco dell’interiorità e dello spirito, un'espressione che va contestualizzata per coglierne la più pura essenza. Lezione di vita, lezione di vino!
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Il Barbaresco “Gallina” firmato dalla cantina La Spinetta conquista sin dal primo sguardo: è una bottiglia sulla cui etichetta campeggia un mastodontico rinoceronte, disegnato dall’artista tedesco Albrecht Dürer, ma che in realtà scorre al palato con una leggerezza e una soavità che fanno quasi commuovere. Non capita spesso infatti di imbattersi con un Barbaresco di tale fattura, dove energia e raffinatezza promettono di evolvere nel tempo in armonia, regalando emozioni diverse e nuove per le prossime decadi. La cantina La Spinetta realizza questo Barbaresco “Gallina” partendo dalle uve di un vitigno che è in grado di dare vita a grandissimi vini rossi, il Nebbiolo. Le viti, la cui età media si aggira intorno ai 55 anni, si trovano all’interno del cru di Gallina a Neive, in vigneti esposti a sud, che affondano le proprie radici in terreni calcarei posti a circa 270 metri sul livello del mare. I grappoli, dopo la raccolta, fermentano in contenitori d’acciaio macerando sulle bucce per 7-8 giorni; poi si passa alla fase dell’invecchiamento, in cui il vino rimane ad affinare per circa 22 mesi in barrique. L’imbottigliamento infine, avviene senza chiarifiche né filtrazioni. Il Barbaresco “Gallina” si presenta alla vista con un colore rosso rubino profondo, contraddistinto da lievi riflessi tendenti al granato. Il ventaglio di profumi che si sviluppa al naso è ricco, e si struttura su note che dalla piccola frutta rossa virano verso spezie orientali e sentori terziari. All’assaggio è molto elegante, armonioso nel presentare un sorso vigoroso e morbido al contempo, dove nulla risulta fuori posto; chiude con un finale caratterizzato da una notevole persistenza. Una bottiglia con cui La Spinetta ci fa entrare nel mito, regalandoci un sorso di altissima qualità che, una volta provato, rimarrà impresso nella vostra memoria.
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Il Montepulciano “Kurni” di Oasi degli Angeli è un rosso marchigiano denso e concentrato, multiforme e cangiante che parla di terra, di mediterraneità, di profondità. La cantina Oasi degli Angeli non tradisce di certo il suo nome: in questo piccolo angolo incantato nella valletta del torrente Sant'Egidio, Marco Casolanetti ed Eleonora Rossi hanno ritagliato uno spazio agricolo dalle caratteristiche eccezionali. Qui il tempo sembra essersi davvero fermato contribuendo a creare un'atmosfera bucolica di antichi rimandi. Il “Kurni” nasce dalle mani di Marco e dalla visionarietà di Eleonora che hanno puntato tutto su una gestione delle vigne compatibile con le pure esigenze di un territorio povero nelle caratteristiche dei suoli: per questo, nei terreni di Oasi degli Angeli gli impianti dei filari sono fittissimi con sistemi di coltivazione ad alberello, su terreni sabbiosi e sassosi ben drenanti che assicurano una disponibilità d'acqua costante. La vinificazione in cantina prevede una fermentazione spontanea, attivata da soli lieviti indigeni, svolta in parte in acciaio e in parte in botti grandi a cui segue un lungo affinamento di 20 mesi in barrique di primo passaggio. Questi i segreti di Oasi degli Angeli per trasformare il Montepulciano in “Kurni”, uno dei vini che più ha fatto discutere nell'ultimo decennio la critica di settore, entusiasta dei risultati ottenuti da questo enfant prodige asceso nell'olimpo dei grandi rossi Italiani da invecchiamento. Molti hanno descritto il “Kurni” come un vino trascendente: naso pienissimo di piccoli frutti rossi, spezie, cacao, accompagnato da profondi toni terrosi; dolcezza, cremosità e densità tannica al palato, con una lunghezza aromatica impressionante. Eppure, nessuno si stupisce: all'Oasi degli Angeli ricerche e sperimentazioni non si fermano mai, cosi che il destino del “Kurni” è quello di crescere già grande, verso sempre nuove e felici vendemmie.
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Il Whisky Bimber Single Malt 4 Years Old The Black Cat Series Whisky Facile colpisce per la sua espressività profonda e matura, attribuibile in parte all’invecchiamento in botti impiegate per lo Sherry da Pedro Ximenez. La giovane distilleria Bimber, artefice di questa bottiglia selezionata da Whisky Facile, si trova a Londra, dove nel 2016 ha messo a riposo la sua prima botte e nel 2019 ha iniziato a commercializzare i propri single malt whisky. La selezione ‘The Black Cat Series’ è opera di Whisky Facile, progetto avviato a Milano nel 2011 con l’intento di raccontare tutto ciò inerente al mondo del whisky. Questa gamma racchiude prodotti accuratamente selezionati e commercializzati come Single Cask attraverso etichette colorate raffiguranti un gatto nero. The Black Cat Series Bimber Whisky Facile 4 Years Old Single Malt Whisky deriva da solo orzo maltato a pavimento. Il malto d’orzo viene quindi posto in infusione in acqua calda e fermentato in tini aperti per una settimana, con il cosiddetto “wash” che è successivamente distillato in piccoli alambicchi alimentati a fuoco diretto. Terminato il processo di distillazione, si procede con l’invecchiamento del liquido in botti di rovere precedentemente impiegate per la maturazione dello Sherry da Pedro Ximenez, per un periodo di 4 anni. Il whisky viene infine imbottigliato senza subire alcuna correzione di colore e senza filtrazioni a freddo. Il Single Malt Whisky The Black Cat Series 4 Years Old di Bimber Distillery e Whisky Facile ha un colore ambrato brillante. L’olfatto evoca aromi molto intensi di miele, propoli e frutta matura, accompagnati da sentori di cioccolato al latte, cuoio e uvetta dovuti al passaggio in botti ex sherry PX. Profondo, caldo e avvolgente l’assaggio, dotato di un finale persistente sulle sensazioni dell’olfatto.
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Il Margaux 2me Cru Classé di Chateau Durfort-Vivens è un vino rosso di eccezionale struttura, profondità ed eleganza, prodotto da uno degli Chateau storici del Médoc. Infatti, nella classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux del 1855 voluta da Napoleone III il nome Durfort-Vivens figura tra i Deuxièmes Crus, secondo livello della piramide qualitativa, appena sotto ai cinque mostri sacri Lafite, Latour, Mouton-Rotschild, Margaux e Haut-Brion. Nel 2013 l’intera tenuta si è convertita all’agricoltura biodinamica, ottenendo eccellenti risultati. Chateau Durfort-Vivens Margaux 2me Cru Classé viene prodotto a partire da una solida base di Cabernet Sauvignon, completata da una percentuale minore di Merlot. I ceppi, allevati seguendo i dettami della biodinamica, sono radicati su terreni costituiti da ghiaie profonde, con presenza di sabbia e argilla. La vendemmia viene effettuata separatamente per le due varietà quando gli acini hanno raggiunto il perfetto grado di maturazione e le uve vengono quindi vinificate in rosso tramite fermentazione alcolica tra tini di legno, vasche di cemento e anfore di terracotta. La successiva fase di invecchiamento si protrae per 18 mesi e ha luogo per 2/3 della massa in barrique di rovere nuovo e per 1/3 in anfore di terracotta. Seguono l’assemblaggio e l’imbottigliamento finale. Nel calice, il 2me Cru Classé Margaux Chateau Durfort-Vivens esibisce un manto rosso rubino intenso. L’elegante e ampio panorama olfattivo esprime toni fruttati e speziati di frutta rossa matura, vaniglia e cacao, impreziositi da profonde sensazioni di tabacco e liquirizia. In bocca risulta intenso e corposo, dai tannini fitti e perfettamente integrati che si uniscono alla piacevole freschezza in un finale persistente sulle percezioni fruttate e speziate dell’olfatto.
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Il Vin Jaune Arbois Caveau du Val de L’Amour è un pregiato vino bianco stile ossidativo che testimonia la straordinaria ampiezza e longevità dei vini dello Jura, specialmente per quanto riguarda i Vin Jaune. Questa tipologia di vino dalle caratteristiche singolari viene prodotta attraverso un lunghissimo invecchiamento in botti parzialmente scolme sotto il velo dei lieviti flor, gli stessi funghi responsabili della produzione dello sherry. Sylvain Jacquot, anima della cantina Caveau du Val de L’Amour, interpreta questa tipologia di vino in maniera sublime, rivelando tutto il potenziale di questo ricercato tesoro enologico prodotto in quantità molto limitate. Caveau du Val de L’Amour Arbois Vin Jaune ha origine da sole uve Savagnin coltivate osservando rigorosi principi altamente rispettosi della salute del suolo e delle piante. In cantina i grappoli vengono pressati in maniera soffice e il mosto così ricavato va incontro a fermentazione alcolica spontanea grazie al solo intervento dei lieviti presenti sulle uve e nell’ambiente di cantina. La successiva fase di invecchiamento dura addirittura 9 anni e avviene in piccole botti di legno parzialmente scolme sotto il velo formato dai lieviti flor, che proteggono il vino dall’ossidazione incontrollata sviluppando allo stesso tempo aromi peculiari. Il tutto avviene in un ambiente fresco e umido che conferisce maggiore delicatezza a questo Vin Jaune, imbottigliato infine nella caratteristica bottiglia Clavelin. Nel calice, l’Arbois Vin Jaune di Caveau du Val de L’Amour esibisce una veste giallo dorato intenso con sfumature ambrate. L’ampio e profondo quadro olfattivo è un tripudio di sensazioni che spaziano dalla frutta matura alla scorza di agrumi, dalla noce al miele, dalle spezie dolci ai legni pregiati, il tutto sostenuto da un’energica vena minerale. La ricchezza si conferma al palato, dove la marcata componente fresco-sapida regala tensione e doma la poderosa struttura andando a comporre un epilogo gustativo di formidabile persistenza.
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Il Primitivo “Es” di Gianfranco Fino è uno dei più celebri e rinomati vini della Puglia, che riesce a collocarsi in un filone innovativo pur mantenendo intatta la sua tradizione. Il lato tradizionale risulta evidente dalla scelta di assemblare uve di diversi vigneti e dal mix corpo-potenza che la tipicità impone. L'aspetto moderno e originale consiste, invece, nel bilanciamento esemplare tra struttura, vena alcolica, freschezza e sapidità che, in combinazione con tannini di estrema finezza, lo rende agile, pur mantenendo un quadro aromatico di grande ampiezza, intensità e durata da fuoriclasse. Si tratta di un rosso estremamente invitante, un vero estratto concentrato di macchia, frutto e spezie. Eleganza e avvolgenza si compensano perfettamente in un sorso indimenticabile. “Es” Primitivo nasce da viti ad alberello di 60 anni di età radicati su un terreno rosso assolato. Le uve vengono selezionate con cura maniacale e lasciate appassire in vigna. Gianfranco Fino vuole confrontarsi con la complessa e grande tradizione di Manduria, facendo valere le sue grandi competenze da enologo. Un progetto partito da zero e maturato lentamente, che è riuscito a sintetizzare alla perfezione un insieme di innovazione e di radici territoriali. Fermenta in acciaio per 3-4 settimane e macera per 4 settimane sulle bucce e affina per 9 mesi in piccole botti di rovere di primo e secondo passaggio. “Es” di Gianfranco Fino stupisce per il suo ventaglio gusto-olfattivo, che spazia con impeccabile grazia dalla frutta fresca matura alle spezie dolci, dalla macchia mediterranea ai sentori tostati conferiti dal legno. Al naso spiccano nuance di frutta nera molto matura, more, erbe balsamiche e spezie dolci. Il sorso è potente, caldo, avvolgente e concentrato, sorretto da una freschezza vibrante che favorisce la beva e la rende molto elegante e persistente. Piacevoli ritorni aromatici amaricanti di china, rabarbaro e radici emergono delicatamente nel lunghissimo finale, pressoché interminabile. Un rosso complesso, ricco, elegante e sensuale ... di grande classe e carattere! Una vera chicca del mondo enologico italiano.
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Il Bolgheri Superiore della Tenuta Guado al Tasso dei Marchesi Antinori è un prestigioso Supertuscan toscano, simbolo per eccellenza del terroir bolgherese e del vino rosso italiano. Si tratta di una delle punte di diamante di tutto il territorio maremmano, che grazie alla sua eleganza e il suo fascino è diventato una bandiera della produzione enologica della nostra penisola. Il suo successo è legato principalmente alla secolare tradizione dei Marchesi Antinori e al grande territorio che circonda le viti, soprannominato da molti autori “l’anfiteatro bolgherese” per la sua unica e rara bellezza. Il Bolgheri Guado al Tasso è una delle espressioni italiane più note e apprezzate al mondo, prodotto a partire principalmente da un taglio bordolese di Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. Le uve, raccolte e diraspate a mano, vengono selezionate manualmente in cantina prediligendo solo i grappoli più maturi. Dopo un primo breve periodo di fermentazione in botti d’acciaio, le uve vengono lasciate maturare in legno per un ulteriore anno, al termine del quale, i migliori lotti vengono assemblati e posti per altri 6 mesi in piccole botti prima dell'imbottigliamento. Il vino Bolgheri Rosso Superiore Tenuta Guado al Tasso si presenta con una veste color rosso rubino scura, non brilla come la pietra preziosa, ma affascina e invoglia. Profuma di fragranze intense e complesse che ricordano inizialmente la frutta rossa matura che progressivamente si congedano per far strada a note speziate e legnose, con ricordi di cioccolato e cuoio. Emoziona al primo assaggio per la raffinatezza e la ricchezza di sensazioni che seducono tutti i sensi. L’equilibrio al palato è assoluto e armonico, in cui tutte le componenti gustative sono calibrate alla perfezione e avvolgono il palato con una setosa eleganza. Una signora in rosso dal grande fascino!
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Il “Bric del Fiasc” è il Barolo della cantina Paolo Scavino, un’esplosione liquida di spezie, sottobosco e liquirizia, figlio legittimo della terra da cui proviene. La storia prestigiosa di questa etichetta si lega alla lungimiranza di Enrico, che nel 1978 convinse il padre Paolo a vinificare singolarmente le uve Nebbiolo provenienti dal vigneto Fiasco, di antica proprietà della famiglia, nel cuore della collina di Castiglione Falletto. Con oltre 60 anni di esperienza sulle spalle, l’obiettivo della famiglia Scavino è quello di investire sui più prestigiosi Cru di Nebbiolo, dislocati negli 11 comuni del Barolo di Langa, al fine di mostrare l'unicità di ogni terroir. “Bric del Fiasc” è la traslitterazione piemontese del nome del vigneto da cui provengono le uve che compongono l’omonima etichetta: il Fiasco. Qui le viti crescono su terreni unici per composizione morfologica, dove i suoli di origine tortoniana si incontrano con quelli elveziani, combinando la finezza dei primi, con la potenza intrinseca nei secondi. Ciò che nasce da questo incontro sublime è un’espressione classica e ben riuscita del Barolo che, per sua stessa natura, richiede tempo per sviluppare tutta la sua complessità. In cantina si ricorre da sempre ad un uso saggio di entrambe le tipologie di legno; infatti questo “Bric del Fiasc” affina per 12 mesi in barrique e per ulteriori 12 mesi in botti grandi di rovere. Il Barolo “Bric del Fiasc” di Paolo Scavino illumina il calice con una veste dal colore rosso granato intenso. Il bouquet olfattivo è ampio e inebriante, giocato su tonalità fruttate e floreali da una parte e speziate e terrose dall’altra. A fare da padroni sono la violetta, i fiori appassiti, la liquirizia e la noce moscata. Al palato entra deciso e pieno, con una trama tannica raffinata e ben sostenuta da una freschezza di fondo. Questo Barolo accompagnerà in maniera pregevole taglieri di formaggi stagionati, plin al sugo di arrosto e piatti di selvaggina. Un rosso di potenza e struttura che parla piemontese e narra una delle più storiche e rinomate realtà vitivinicole del Barolo.
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Il Pommard 1er Cru ‘Clos des Arvelets’ del produttore australiano emigrato in Borgogna Mark Haisma è un Pinot Noir ampio ed elegante che esprime la struttura e longevità tipiche del territorio di Pommard, con un tocco di finezza in più proprio del climat. Mark ha per lungo tempo curato l’aspetto enologico della nota cantina Yarra Yering di Victoria, in Australia, per poi trasferirsi in Francia nel 2009 e iniziare a produrre vino in Borgogna e nel Rodano Settentrionale come micro-négociant, gestendo all’incirca 2 ettari di vigneti e acquistando le restanti uve da fidati viticoltori locali. La parcella di ‘Clos des Arvelets’ si trova nel cuore della denominazione di Pommard, appena al di fuori del villaggio. Mark Haisma Pommard 1er Cru ‘Clos des Arvelets’ nasce da sole uve Pinot Noir coltivate su terreni argilloso-calcarei ricchi di ferro. La raccolta è effettuata a mano quando gli acini hanno raggiunto il perfetto stadio di maturazione e le uve vengono quindi vinificate in rosso in parte a grappolo intero. La fermentazione alcolica si realizza a contatto con le bucce con tecniche di estrazione delicate e, una volta concluso il processo fermentativo, il vino viene posto a invecchiare in botti di rovere francese per il 10-20% nuove. Dopo circa un anno di maturazione si procede infine con l’imbottigliamento. Nel calice, il Pommard 1er Cru ‘Clos des Arvelets’ di Mark Haisma esibisce una bella veste rosso granato intenso. L’olfatto è descritto da vividi, eleganti e complessi profumi di ciliegia e susina matura, frutti di bosco, violetta ed erbe aromatiche, accompagnati da cenni di scorza di arancia candita, cacao in polvere e spezie scure. Assaggio strutturato e avvolgente, pieno e succoso, dai tannini giovani e ben presenti che guidano la lunghissima persistenza fruttata e speziata.
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La Mystery Box "Nebbiolo sulla 34a strada" contiene 6 bottiglie scontate a sorpresa a tema "Nebbiolo" Di gaudio e di festa il Nebbiolo è maestro Si veste di rosso e mostra il suo estro Nobile e austero è il re della Langa Ma per brio e bontà non è detto prevalga La nobile uva ama il freddo in montagna E in Valtellina un suo posto guadagna In ogni regione ha impronta e ricordo E come il Natale mette tutti d’accordo
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Dalla collaborazione tra la distilleria scozzese Caol Ila e il marchio francese La Maison du Whisky nasce il Whisky Single Malt 9 Years Old Coal Ila di Artist Collective, un distillato prodotto in edizione limitata che spicca per i suoi sentori fragranti e tostati. La distilleria Caol Ila si trova nell’isola di Islay e non a caso il suo nome deriva dall’espressione del gaelico scozzese “Caol Ìle”, appellativo del Sound of Islay, lo stretto che divide le isole di Islay e di Jura. Il progetto Artist Collective nasce per esprimere e valorizzare la qualità e le differenze dei Single Malt scozzesi, a seconda della regione e dello stile di riferimento. Artist Collective Caol Ila 9 Years Old Whisky Single Malt viene elaborato nelle Highlands scozzesi con solo malto d’orzo. Il maltaggio si attua miscelando i chicchi d’orzo con l’acqua in modo da favorire il germogliamento del cereale, che a sua volta è necessario per demolire l’amido in zuccheri semplici che possono essere metabolizzati dal lievito durante la fermentazione alcolica. Terminato il decorso fermentativo si può procedere con la distillazione in alambicchi discontinui della distilleria Caol Ila e il liquido ottenuto viene successivamente sottoposto alla fase di invecchiamento di 9 anni. La maturazione ha luogo in botti di legno precedentemente impiegate per l’affinamento del vino che sono state raschiate, tostate e carbonizzate appositamente per il whisky. Alla vista, il Whisky Single Malt 9 Years Old Caol Ila Artist Collective si presenta con una tonalità ambrata dai riflessi dorati. Gamma olfattiva composta da intriganti sentori di pane fresco, leggere note di carbone e aromi agrumati. Caldo e avvolgente al palato, dove la sorprendente sapidità si accompagna a un finale leggermente affumicato.
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Il Vosne Romanée Premier Cru “Les Suchots” Domaine de Bellene è un vino rosso francese molto importante, sinonimo di eleganza e classe. Si presenta infatti con una certa complessità sia al naso sia in bocca, ma nonostante ciò è affascinante notare come il processo produttivo da cui ha origine sia assolutamente semplice: le fermentazioni sono spontanee e non si utilizzano zuccheri, acidi o enzimi. E’ quindi una bottiglia che si realizza solamente a partire “dall’ascolto” attento delle vecchie vigne di Pinot Noir, in una maniera del tutto artigianale. Un’etichetta nata dall’armonia degli elementi, che tra i tanti pregi ha anche quello di poter maturare ottimamente, anche per più di 10 anni. Il “Les Suchots” Vosne Romanée Premier Cru Domaine de Bellene ha origine da vecchie viti di Pinot Noir, che in qualche caso raggiungono anche gli 80 anni d’età. Ci troviamo in un territorio connotato da un sottosuolo calcareo e argilloso, posto a circa 250 metri sul livello del mare. Gli acini vengono pressati gentilmente, e il mosto inizia a fermentare spontaneamente, grazie alla presenza di lieviti autoctoni, in botti di rovere. L’iter produttivo del “Les Suchots” termina con un affinamento di 12 mesi in botti di rovere, nuove al 50%. Il Vosne Romanée “Les Suchots” Premier Cru si sviluppa nel calice con un colore rubino scuro e intenso, a tratti quasi impenetrabile alla luce e alla vista. Il bouquet di note che prendono vita al naso evidenziano un ventaglio generoso, fatto di note di frutta matura alternate a chiari rimandi terziari dove si riconoscono spezie e legno. Di buon corpo, entra in bocca con un sorso rotondo e avvolgente, che contribuisce a creare una beva solida, fine e piena. Un vino elegante, in cui il Pinot Noir della Côte d'Or borgognona raggiunge un livello di complessità molto interessante. L’etichetta perfetta da regalare agli appassionati di rossi francesi.
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Il Vin Jaune di Les Chais du Vieux Bourg è l’etichetta che meglio rappresenta la grande tradizione storica della regione dello Jura. Si tratta di un vino realizzato con Savagnin in purezza in perfetto stile ossidativo, ovvero facendo invecchiare il vino a contatto con l’aria. È un vino secco, complesso e dagli aromi molto ricchi. È il frutto di un’antica consuetudine, ancora oggi tenuta viva dai produttori del territorio. È un vino artigianale, prodotto in poche centinaia di preziose bottiglie, che custodiscono un nettare prezioso. È una bottiglia estremamente longeva, che può essere conservata per 20 o 30 anni in cantina senza problemi. Il Vin Jaune Les Chais du Vieux Bourg è ralizzato con le uve si Savagnin dei vigneti di Quintigny e Le Vernois. Le parcelle si trovano a un‘altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, con esposizione rivolta a ovest, su pregiati terreni costituiti da marne del Triassico e marne del Lias. Si tratta di vecchie vigne di età compresa tra i 45 e gli 80 anni, che producono con bassissime rese uve di eccezionale concentrazione aromatica. Al termine della vendemmia manuale, i grappoli interi sono pressati delicatamente per estrarre solo il mosto fiore. La fermentazione si svolge lentamente in piccole botti di legno. Dopo lo svolgimento della malolattica, il vino si affina per 7 anni in piccole botti di legno scolme, in stile ossidativo, con la superficie a contatto dell’aria protetta dalla flor. Viene imbottigliato senza alcuna aggiunta di solfiti. Il Vin Jaune Les Chais du Vieux Bourg è un’esperienza gustativa indimenticabile. Una bottiglia di livello assoluto, che ben interpreta quest’eccellenza della tradizione enologica transalpina. Nel calice si presenta di colore oro antico brillante con luminosi riflessi ambrati. Complesso e intenso, conquista con uno spettro d’aromi di straordinaria ricchezza ed eleganza, che spaziano dalla scorza d’agrume candita, alla nocciola, alla frutta secca, a sfumature di fiori gialli, pesca, frutta tropicale, cenni speziati, caramello, miele, pain d'épices e zenzero. Al palato ha una notevole struttura, è ampio, denso d’aromi avvolgenti, caldi e penetranti, che creano una perfetta armonia gustativa. Il finale è secco e molto persistente, con una sottile vena sapida, che va a bilanciare la dolcezza del frutto. È uno dei vini più affascinanti al mondo, da provare assolutamente con un tagliere di formaggi stagionati, in particolare con del Comté e delle noci.
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Chambolle-Musigny Premier Cru “Les Charmes”, del Domaine Amiot Servelle, è un Pinot Noir di grande eleganza e complessità, che mette in risalto le caratteristiche peculiari di una delle migliori parcelle della tenuta. Chambolle-Musigny si trova in una splendida posizione, nel cuore della Côte de Nuits, tra Morey-Saint-Denis e Vougeot. All’interno del suo territorio comunale ci sono ben 24 Climat classificati come Premier Cru e due celebri Grand Cru: Musigny e Bonnes-Mares. In quest’area si produce vino fin dai tempi della colonizzazione romana della Gallia e ne è testimonianza il nome dell’antico borgo, derivante da "Campus Ebulliens". Una tradizione che ha attraversato i millenni per giungere fino ai nostri giorni, con una produzione che rientra nell’élite mondiale. Il Pinot Noir Chambolle-Musigny Premier Cru “Les Charmes” vede la luce in una classica tenuta familiare della Borgogna. Il Domaine Amiot Servelle affonda le sue radici negli anni ’20 e oggi gestisce un parco vigne di 7 ettari, suddivisi in diverse parcelle situate nei territori comunali di Chambolle-Musigny, Morey-Saint-Denis e Gevrey-Chambertin. Le vigne sono coltivate in regime di agricoltura biologica, a un’altitudine compresa tra i 250 e i 300 metri sul livello del mare, con esposizione rivolta a est. I terreni sono composti da marne calcareo-argillose, ricchi di ciottoli e poggiano su una roccia madre di calcare situata a solo 40-50 centimetri di profondità. Le vigne provengono da tre diverse piccole parcelle presenti all’interno del Premier Cru “Les Charmes”, che si trova proprio al centro del vigneto di Chambolle-Musigny. Al termine della classica fermentazione con macerazione sulle bucce, il vino matura in barrique di rovere francese, con un 30% di legno nuovo, per un periodo di 18 mesi. Il Premier Cru “Les Charmes” Chambolle-Musigny del Domaine Amiot Servelle è un Pinot Noir che coniuga raffinata finezza con una buona struttura e intensità. Nel calice si presenta di colore rosso rubino con riflessi brillanti e luminosi. Il bouquet è connotato da delicati profumi floreali di violetta, aromi di lampone e fragoline selvatiche, cenni di sottobosco e sfumature speziate. Al palato è armonioso, con tannini sottili, un frutto maturo e aromi terziari finemente sfaccettati, che conducono verso un finale fresco e di buona persistenza. È un rosso già piacevole da bere subito, ma che raggiunge la piena maturità dopo 5 o 6 anni d’affinamento in bottiglia.
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Il Franciacorta Art Selection di Bellavista è una confezione che racchiude due bottiglie in grado di condensare l’essenza e lo stile di una delle case spumantistiche più importanti di tutta Italia. Guidata dalla famiglia Moretti e con una storia di quasi 50 anni alle spalle, la realtà produttiva Bellavista si è imposta nel corso dei decenni come punto di riferimento per la Franciacorta, denominazione di cui ha fortemente contribuito all’affermazione. La tenuta è ubicata a Erbusco, nel cuore della DOCG, luogo in cui prende forma una gamma di etichette di valore assoluto, caratterizzata da diverse tipologie di spumanti, tutte testimonianza dello stile raffinato firmato Bellavista. L’Art Selection Franciacorta Bellavista è un kit proposto da Callmewine contenente due delle etichette più prestigiose della cantina Bellavista, che si tratti del Franciacorta Brut Millesimato ‘Edizione Teatro alla Scala’, del Franciacorta Brut Satèn o di altre edizioni speciali della casa. La produzione degli spumanti firmati Bellavista ha inizio dalla coltivazione di uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco all’interno di oltre 200 ettari di vigneti, radicati su terreni di diversa tipologia e composizione. La lavorazione in cantina è meticolosa e prevede l’utilizzo di vasche di acciaio inox e botti di rovere prima della rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Classico, associata a lunghe soste sui lieviti. Il risultato sono bollicine dal carattere raffinato ed equilibrato, dotate di ricchezza espressiva e allo stesso tempo di grande facilità di beva, in pieno stile Bellavista. Il kit Bellavista Franciacorta Art Selection porta con sé il savoir-faire della cantina Bellavista, configurandosi come un regalo speciale per gli appassionati dei grandi Metodo Classico.
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Il Brunello di Montalcino La Màgia è una bella espressione di Sangiovese in purezza, che esprime tutta l’eleganza e la finezza di un grande terroir. In questa celebre area della Toscana del vino, grazie all’altitudine, ai terreni vocati, a un clima mite e connotato da buone escursioni termiche, si producono grandi rossi, apprezzati dagli appassionati e dai più fini intenditori di tutto il mondo. Il lungo affinamento in legno consente al vino di sprigionare tutta la sua raffinata sfaccettatura aromatica, arricchita da note d’evoluzione terziaria. Il rosso Brunello di Montalcino della Fattoria La Màgia è un vino biologico realizzato all’interno di una tenuta gestita in perfetta armonia con la natura circostante. I 15 ettari di vigneti fanno parte delle proprietà della famiglia Schwarz, da sempre innamorata della bellezza di questi luoghi. Le uve di Sangiovese provengono da vigneti che hanno più di quarant’anni e sono coltivati sul versante sud-est di Montalcino, nella zona di Sant’Antimo, a un’altitudine di circa 400-450 metri sul livello del mare. L’esposizione soleggiata e sempre ben ventilata, consente di portare a maturazione uve di eccellente qualità, sane e ricche di aromi. Le viti sono coltivate su terreni pietrosi e sabbiosi, che poggiano su strati più profondi di argille. Al termine della vendemmia, i migliori grappoli sono selezionati e avviati alla fermentazione, in parte in serbatoi in acciaio inox e in parte in tini troncoconici, con un periodo di macerazione sulle bucce di 40 giorni. Il vino matura per 36 mesi in tonneau da 500 litri, per 1/3 nuovi e per i restanti 2/3 usati. L’affinamento si completa con alcuni mesi in bottiglia. Il vino Brunello di Montalcino La Màgia si presenta nel calice di un bellissimo colore rosso rubino chiaro con luminosi riflessi granato. All’olfatto esprime un bouquet molto elegante, connotato da profumi floreali di petali di rosa essiccata e violetta. Al palato è fragrante, con aromi di ciliegia matura, di ribes rosso, delicati cenni speziati e ricordi di legni nobili. Al palato ha una buona struttura, con tannini fitti ma ben integrati al corpo del vino. Il sorso è profondo e ricco, con aromi fruttati, che virano verso raffinate sensazioni terziarie. Il finale è lungo e molto persistente. Una versione Magnum perfetta per festeggiamenti.
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Lo Sciacchetrà Riserva della storica cantina delle Cinque Terre di Forlini e Cappellini. I due coniugi hanno deciso volontariamente di proporre questo unico e irripetibile vino passito dolce e liquoroso come riserva, per far si che le qualità organolettiche del vino si possano affinare al meglio per mostrarsi, all’assaggio, in maniera sublime. Quando si parla di Cinque Terre in ambito vitivinicolo si fa riferimento a uno dei pezzi di terra più difficili da coltivare e dove la mano dell’uomo deve essere realmente sapiente, ma anche tenace, siccome vengono richiesti sforzi immani per poter raccogliere i frutti. Le viti che da cui si ottiene lo Sciacchetrà non sono aromatiche; in maggioranza si utilizzano il Bosco, seguito da piccole percentuali di Vermentino e Albarola, allevate in modo attento e confidenziale su ripidi terrazzamenti siti dai 100 ai 350 metri sopra il livello del mare. In cantina le uve vengono adagiate in appositi locali ben arieggiati dove subiscono l’appassimento. La fermentazione alcolica si svolge in acciaio, dove il vino sosta per un totale di 12 mesi. L’affinamento avviene in piccole botte di rovere per un periodo di 36 mesi. Lo Sciacchetrà Riserva è di un bellissimo color giallo ambrato, con riflessi dorati intensi. Al naso si avvertono delicati sentori di albicocca su uno sfondo floreale, di fragranti note che richiamano la frutta secca, datteri e mandorle. Al palato è intenso, ampio e fitto. Al sorso è avvertibile un ottimo volume, dagli spunti pepati e salini, dal finale lunghissimo. Brillante e luminoso. Una meraviglia marina!
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Il Munjebel Bianco “VA” di Frank Cornelissen nasce sulle pendici dell’Etna, nella parte nord della vallata, considerata una delle migliori per la produzione di vini rossi dalla qualità rara. La cantina viene fondata nel 2001 da Frank Cornelissen che dal Belgio è approdato sulle coste della Campania, decidendo di sperimentare nuove tecniche di vinificazione e impianti, tenendo a mente il rispetto per la natura e i frutti che essa regala: a suo avviso, l’uomo è incapace di comprende la natura nella sua totalità e le sue interazioni; solo grazie a una profonda e attenta osservazione delle sue dinamiche, è possibile trasformare i suoi frutti nei migliore dei modi. La filosofia di lavoro è basata sui dettami dell’agricoltura biologica e biodinamica, concentrandosi sulla massima espressione e valorizzazione territoriale. I vigneti del Munjebel Bianco “VA” di Frank Cornelissen sono posti tra i 99 e i 1000 metri sul livello del mare, condizione che dona al prodotto finale profondità e buona struttura di carattere. L’esposizione è a nord / nord-est, situazione che può ritardare leggermente il germogliamento primaverile, così come la maturazione delle uve. Il clima è mediterraneo con estati calde e secche e inverni miti caratterizzati da precipitazioni nevose e piogge. Le piante hanno un’età media tra i 60 e i 90, anche grazie al recupero di vecchie varietà dimenticate. Ultimata la vendemmia, i grappoli giungono in cantina e sono sottoposti a pressatura soffice. Successivamente si verifica una macerazione sulle bucce con lieviti indigeni per 4 giorni e un affinamento in vasche di vetroresina per 18 mesi. Sosta in bottiglia per ulteriori 18 mesi. Alla vista il Munjebel Bianco “VA” di Frank Cornelissen si presenta di un giallo dorato con riflessi intensi. I profumi ricordano le note agrumate in unione a sentori minerali e di frutta a polpa gialla matura; in bocca è ampio, elegante e avvolgente con un finale lunghissimo che richiama la beva. In abbinamento è consigliato con piatti a base di pesce al vapore, sushi e sashimi e antipasti a base di crostacei e molluschi; interessante anche con carni bianche. Perfetto per aperitivi gustosi con gli amici di sempre, sorseggiando un vino prodotto con consapevolezza e che dà la possibilità di ritrovare sapori tradizionali e genuini.
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Il Barolo “Arborina” di Nadia Curto, nella versione Magnum, è una bottiglia da non farsi sfuggire. Un’occasione imperdibile per grandi appassionati, collezionisti o semplicemente per una cena conviviale tra amanti dei grandi vini delle Langhe. È la pura espressione del celebre cru Arborina di La Morra, proposto in un grande formato che consente al vino di evolvere più lentamente, stratificando nel tempo profondità e complessità. Una splendida etichetta che esalta il carattere eccezionale delle uve e del terroir, anche grazie a un calibrato affinamento in legni nobili, che arricchiscono il corredo varietale del Nebbiolo con interessanti sfumature terziarie. Barolo Magnum “Arborina” nasce nella tenuta di Nadia Curto, che si trova nella Frazione Annunziata di La Morra. Si tratta di una realtà familiare, che da diverse generazioni coltiva vigneti nelle Langhe, ma solo negli ultimi decenni ha cominciato ad imbottigliare in proprio per valorizzare al meglio un’eccellente materia prima. Il vigneto Arborina è situato a un’altitudine compresa tra i 270 e i 300 metri sul livello del mare. La zona è connotata da un clima mite e ventilato e dalla presenza di suoli composti da marne di Sant’Agata, tra le più vocate in assoluto per la coltivazione del Nebbiolo. La vendemmia avviene in modo manuale e i grappoli sono fatti fermentare in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata, utilizzando lieviti indigeni e con una classica macerazione sulle bucce. Il vino invecchia per 24 mesi in barrique di rovere francese e viene messo in bottiglia senza filtrazione Il vino Barolo “Arborina” in versione Magnum, della cantina piemontese di Nadia Curto, è un rosso di alto livello, vero interprete del magico connubio tra un nobile vitigno e un grande terroir. Nel calice si presenta di colore rosso granato chiaro con lievi riflessi aranciati. Il bouquet esprime profumi floreali di fiori essiccati, di erbe aromatiche, cenni speziati su un sottofondo fruttato di ribes rosso, marasca e lampone. Armonioso e profondo, possiede tannini fitti e maturi e regala il piacere di un sorso sottile e complesso, che accompagna verso un finale lungo, persistente e di buona freschezza.
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Il Munjebel Magnum Rosso di Cornelissen è una tra le espressioni più complesse e multiforme dei vini di Frank, fusione tra struttura imponente e profonda salinità. Innegabilmente ci troviamo nel gotha dei vini artigianali italiani con questa interpretazione, frutto di vecchie vigne ad alberello dislocate tra varie contrade locali. Il Munjebel Rosso proviene da un uvaggio di quest'ultime, a differenza dei monocru che vengono imbottigliati con la loro sigla di riferimento, e per questo non si può che ammirare il sapiente bilanciamento tra le varie componenti delle singole vigne: la potenza di Monte Colla, la finezza Borgognona di Chiusa Spagnolo, l'equilibrio del Cru Porcaria. Bere, emozionarsi e non tornare più indietro: un viaggio in cui Frank ci conduce con ogni sua creazione, scalando l'Etna e dominando il paesaggio dall'alto. Immaginifico. Il Magnum Munjebel è ottenuto da uve di Nerello Mascalese in purezza, provenienti da vecchie viti ad alberello di oltre 60 anni di età dislocate tra le contrade di Chiusa Spagnolo, Monte Colla, Porcaria, Crasa, Piano Daini sul versante nord dell'Etna. Se in vigna, da sempre, non si utilizza alcuna sostanza chimica o di sintesi, e nessun tipo di trattamento, in cantina, dopo la vendemmia manuale e la selezione accurata dei grappoli, si prosegue con fermentazione alcolica spontanea in vasche di vetroresina, senza aggiunte di solforosa o filtrazione del liquido. Affina poi per 18 mesi in vasche neutre di vetroresina. Il Cornelissen Munjebel ha colore rosso rubino carico e particolarmente vivace. Naso stratificato ed estremamente profondo, dove emergono gradualmente richiami alle more di rovo, alle spezie scure, alla macchia mediterranea ed alla scorza di agrume. La definizione "minerale", tanto abusata, assume connotazioni quasi tangibili durante l'olfazione del liquido. Sorso ricco e completo, che unisce possente struttura, finezza e apporto di sale e freschezza. Fuoriclasse dell’Etna in un celebrativo formato Magnum.
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Lo Champagne Brut Magnum “Collection 243” di Louis Roederer è un’etichetta realizzata per mettere in risalto la storia e la tradizione di una grande Maison. Fa parte delle nuove collezioni di Champagne del famoso marchio, improntate a una più marcata valorizzazione delle caratteristiche del terroir. Il numero 242 indica le vendemmie che si sono susseguite dalla data di fondazione tra i filari del domaine. Il nome Collection vuole sottolineare la sua natura esclusiva, vera sintesi delle vigne coltivate nei luoghi più vocati e del prezioso patrimonio di vini di riserva. È uno Champagne ricco e ampio dal volto gourmand, adatto a chi predilige, un sorso morbido e seducente, dal frutto maturo e appagante. “Collection 243” è uno Champagne Brut Magnum della celebre Maison Louis Roederer che nasce da un assemblaggio classico di Chardonnay, Pinot Noir e Meunier, provenienti da varie vigne situate in zone diverse della tenuta. I tre vitigni sono vinificati in bianco separatamente e in modo parcellare. I grappoli sono pressati delicatamente e il mosto fiore fermenta in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Dopo alcuni mesi di affinamento, i vins clairs del millesimo sono assemblati aggiungendo circa un 45% di vini di riserva, che donano alla cuvée complessità e maturità. La seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con una sosta sur lattes di almeno 48 mesi prima del dégorgement. Il Magnum Brut “Collection 243” di Louis Roederer è uno Champagne non millesimato di grande eleganza, che ben rappresenta lo stile classico e raffinato della Maison, da sempre impegnata nella creazione di cuvée che possano esprimere al meglio le caratteristiche di un terroir di altissimo pregio. Nel calice si presenta di colore giallo chiaro luminoso con brillanti riflessi dorati. Il perlage è fine, delicato e continuo. Il bouquet è ricco e intenso, con note di frutta gialla matura, pesca, an ananas, sfumature di frutta tropicale, scorza di limone, agrumi canditi, morbidezze di pasticceria e miele d’acacia, cenni di nocciola tostata e di mandorla. Il sorso è ampio, limpido e profondo, con una notevole complessità e persistenza aromatica, accompagnata da una piacevole freschezza minerale.
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Il Whisky Single Malt Glenmorangie 18 Anni è un distillato prodotto in Scozia e invecchiato a lungo in legno, in modo da acquisire una maggiore morbidezza espressiva e un’intensa complessità gustativa. Al naso si apre su aromi di frutta esotica e dolci spezie orientali. Il sorso è ampio, rotondo e avvolgente, con finale armonioso, equilibrato e persistente. Il Single Malt 18 Anni è un Whisky prodotto dalla distilleria Glenmorangie, che si trova nella baia di Dornoch, nella regione delle Highlands scozzesi. L’accurata selezione di malti di alta qualità, l’acqua purissima delle sorgenti di Tarlogie e un clima perfetto per affinare i distillati, consentono di realizzare Whisky intensi ed eleganti. Per il processo di distillazione, si utilizzano dei particolari alambicchi a “collo di giraffa” di oltre 5 metri, i più alti di tutta la Scozia, che grazie alla loro particolare forma, fanno salire lentamente i vapori in modo da ottenere una distillazione di rara finezza, con profumi eleganti e raffinati. Glenmorangie si distingue anche per un’attenzione quasi maniacale nella scelta dei legni per gli affinamenti. Sono ben 6 le tipologie di botti usate per far maturare i distillati. Il Whisky 18 anni riposa per 15 anni in botti precedentemente utilizzate per il bourbon e 3 anni in botti usate per affinare il vino Oloroso di Jerez. Un’abbinata che aumenta la complessità dei profumi e degli aromi. Il Whisky Single Malt Glenmorangie 18 Anni esprime note di grande finezza, unite alla complessità derivante da un lungo affinamento in legno, che contribuisce ad arricchire d’intensi aromi il distillato e a farne una vera eccellenza. Nel bicchiere si presenta di colore giallo dorato brillante, con sfumature color del miele. Il profilo olfattivo è elegante e fine, con profumi floreali, aromi di agrumi, note di vaniglia, spezie dolci, albicocche disidratate, datteri, frutta secca e legni nobili. L’ingresso al palato è suadente e morbido, con un sorso molto armonioso e aromaticamente ampio e ricco. I profumi fruttati si mescolano a note mielate, di spezie orientali, su un fondo leggermente tostato e fumé.
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